2/25/2014

Tecniche e materiali: Il Pastello (seconda parte)

Pastello ad olio 

Continuiamo la nostra carrellata su questa tecnica pittorica molto particolare che non ha niente da invidiare alle tecniche più famose come la pittura ad olio. Il pastello ha la sua dignità artistica, molti pittori si sono dedicati (anche esclusivamente) a questo mezzo pittorico e anche gli estimatori delle opere a pastello sono molti, in ogni parte del mondo. Oggi consideriamo un tipo particolare di pastello che è molto diffuso, il pastello ad olio.

La storia del pastello ad olio e le marche principali
Il pastello ad olio è molto diverso dal pastello secco che abbiamo descritto nella prima parte di queste schede Tecniche e materiali dedicate a questo medium. Il Pastello ad olio è composto di pigmento, chiaramente, ma questa volta esso è mischiato con olio non fissativo e cera. Molti non sanno che anche nei pastelli ad olio è presente una percentuale di cera, anzi la qualità (e soprattutto la quantità) di questa cera determina il livello di qualità del prodotto finale.


Sakura Specialist
Il Pastello ad olio venne inventato dai giapponesi della Sakura Cray-Pas Company nel 1921 per scopi educativi (per consentire ai bambini giapponesi di poter disegnare gli ideogrammi con materiali colorati e farli divertire), i primi pastelli erano molto duri e con poco colore, ma in seguito vennero perfezionati e divennero un successo commerciale col nome di Expressionist e Specialist al punto che anche in altri paesi d'Europa altre aziende cominciarono a produrli.

Sennelier Pastel a l'Huile

Il secondo grande impulso al perfezionamento di questi materiali venne da Henri Sennelier, chimico e proprietario dell'omonimo negozio di belle arti di Parigi che, su richiesta del famoso pittore Pablo Picasso decise di realizzare un prodotto di grande qualità, con materiali raffinati ed elevato potere comprente, al punto da poter essere utilizzato su qualunque supporto, anche legno, metallo e plastica. Così nacquero nel 1947 i Pastel a l'Huile Sennelier , che ancora oggi sono tra i migliori pastelli per artisti al mondo.

Caran d'Ache Neopastel
Sulla scia di questi prodotti fine-art che si distaccavano dagli altri per la qualità altre grandi aziende cominciarono a produrre pastelli ad olio per artisti come la Caran d'Ache con i suoi Neopastel (disponibili in 96 tinte) e gli Holbein che ha attualmente la gamma di colori più importante con le sue 225 tinte a catalogo.

Holbein Oil Pastels
Queste quattro marche sono a mio avviso (e anche a detta di tutti gli utilizzatori) quelle che realizzano i prodotti di maggiore qualità. A determinarne il successo sono l'alta percentuale di pigmento, la qualità dei materiali, la resistenza alla luce, il potere coprente e la miscelabilità, la consistenza morbida e la gamma di tinte disponibili.

Marche secondarie
Oltre ai prodotti top che abbiamo visto prima esiste tutta un'altra gamma di pastelli di qualità molto buona ma che non ha i requisiti elencati alla fine del paragrafo precedente. Questo non significa che siano prodotti di serie B, ma li rende più adatti per lavori veloci, per lo studio o per la pittura di base.

Elenchiamo qui alcune tra le marche più diffuse in Italia (in altri paesi sono più comuni altri tipi di pastelli) di pastelli per uso artistico (quindi non prodotti da cartoleria o . Io le ho provate quasi tutte e posso dire che grossomodo si equivalgono per consistenza e effetto finale. 

Louvre della Lefran & Bourgeoise , Classico della Maimeri, Van Gogh della Talens, Jaxon della Honsell

Alla prossima !


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